Nuove prospettive per un nuovo anno?
Articolo scritto da Gocar Data – L’analisi e le opinioni espresse in questo articolo sono solo quelle dell’autore e non quelle di OPENLANE Europe.
Negli ultimi articoli di Gocar Data, sono stati analizzati i vari impatti di COVID-19 sul settore automobilistico europeo attraverso diversi aspetti. Con l’inizio del nuovo anno, hanno fatto un passo indietro e hanno fatto un aggiornamento “più ampio” sul mercato per identificare le tendenze a breve e a lungo termine che stanno vedendo.
Volume: è complicato, ma…
Il mercato cerca auto, ma c’è una carenza generale. Le ultime cifre analizzate da Gocar Data sui veicoli disponibili online lo confermano. A dicembre, tutti i mercati hanno registrato una grande percentuale di auto disponibili in meno rispetto al 2020 o al 2019. I divari maggiori si riscontrano in Italia -33% rispetto a dicembre 2020, e in Spagna, -31%. Si tratta ovviamente di una situazione difficile.

Ma potrebbe esserci una tendenza positiva. Se si confrontano i volumi con quelli di novembre, Gocar Data vedeuna stabilizzazione. Dopo mesi di discesa continua, è troppo presto per essere felici, ma è un segnale positivo. Alcuni mercati, e non gli ultimi, stanno addirittura salendo, come la Germania (+2,43% in un mese) e la Spagna (+4,7%). Gocar Data terrà sotto controllo questi volumi per capire se si tratta di un fenomeno temporaneo o se è un segno che abbiamo raggiunto il punto più basso.

I marchi leader
Volkswagen e Mercedes sono entrambi tra i primi tre marchi, ma Volkswagen si classifica costantemente più in alto (tranne che in Belgio). L’impatto delle marche locali è ancora forte come sempre. Come previsto, tre marche tedesche sono tra le prime tre in Germania. Il mercato francese è dominato dalle marche francesi e in Italia, la Fiat è ancora il leader storico. La BMW è rappresentata solo due volte nella prime tre (in Belgio e Spagna), ma sempre al primo posto.

Rotazione: Alcune auto si muovono velocemente, altre no
Gocar Data sta monitorando tutti i veicoli pubblicati su tutti i portali rilevanti. Osservando la rotazione, hanno scoperto due indicatori che sembrano andare in direzioni opposte, ma che mostrano una situazione a due facce. Da un lato, vedono che i giorni medi di giacenza per i professionisti sono in aumento quando confrontano dicembre 2020 con il 2021. D’altra parte, anche la percentuale di pubblicazioni recenti è in aumento. I giorni medi di giacenza per i venditori professionali:

nel complesso, questo indicatore sembra deludente. Con cinque paesi su sei che si aggirano o superano i 60 giorni di giacenza, sembra dimostrare che il mercato ha ancora problemi a vendere i prodotti in giacenza. Solo il Belgio sembra essere in una situazione positiva con 37 giorni in media. Alcune auto si vendono con estrema rapidità, mentre altre hanno più problemi a trovare un acquirente. Le ragioni possono essere molteplici, come ad esempio motivi fiscali o regolamenti locali sulle zone a basse emissioni. Le vendite transfrontaliere, in cui OPENLANE è molto forte, possono rappresentare una vera opportunità per questi veicoli, in quanto sono più attraenti in altri mercati europei.
Prezzi: in aumento, in aumento, in aumento
Nell’articolo precedente, Gocar Data si è concentrata su alcuni modelli in particolare e ha mostrato che i prezzi erano chiaramente in aumento. Oggi guarderanno ai mercati globali. Confrontando il prezzo medio delle auto vendute da venditori professionali o privati tra dicembre 2020 e 2021, si nota un aumento consistente in tutti i mercati:

per i venditori privati, Belgio Italia e Germania registrano l’aumento di prezzo più elevato:

per i venditori professionali, Germania Spagna e Italia sono nelle prime 3 posizioni:

ancora una volta, questo studio mostra come i mercati stiano reagendo in modo diverso alla situazione. Dimostra anche che ci sono opportunità per le attività transfrontaliere. Massimizzi ora i suoi ricavi vendendo le sue auto con OPENLANE!