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OPENLANE Europe registra un forte aumento delle vendite di auto durante la pandemia

OPENLANE, una piattaforma di aste auto online che offre servizi in tutta Europa, registra un forte aumento dell’attività nel 2020, nonostante la pandemia del Coronavirus.

OPENLANE ha confrontato i numeri dei nuovi acquirenti che si sono registrati per la prima volta nel 2019 con quelli che si sono registrati per la prima volta nel 2020. Hanno identificato un grande aumento del numero di nuovi acquirenti, oltre a un notevole incremento delle vendite. “Le cifre sono ovviamente specifiche di OPENLANE. Ma poiché i nostri clienti sono commercianti e concessionari di auto, è facile vedere queste cifre come indicative dell’evoluzione dell’industria automobilistica”, afferma Gino Vleminckx, Direttore commerciale di OPENLANE Europe. “Si tratta di una mossa forte e inequivocabile verso l’utilizzo di servizi online. Semplicemente, in questo periodo, le concessionarie devono essere online per fornire i servizi di cui i clienti hanno bisogno. E non solo per le loro vendite. Deve essere online per trovare i fornitori. Altrimenti si perderà mentre la concorrenza fa centro.”

Online

Sebbene ritenga che i maggiori aumenti siano stati determinati dalla pandemia di COVID-19, Vleminckx ritiene che ci sia dell’altro. Secondo lui, i clienti preferiscono le organizzazioni in grado di fornire la massima sicurezza quando acquistano online, sia che si tratti di un paio di scarpe o di un veicolo. La predominanza dei servizi digitali e degli acquirenti soddisfatti in tutti i settori ha contribuito a creare un senso di fiducia nel lavoro online. Secondo Vleminckx, ogni trader online deve trovare un modo per consolidare questa fiducia. “Questo è particolarmente importante quando si tratta di auto di seconda mano. Il settore deve dare agli acquirenti la fiducia che di solito trovano quando vedono fisicamente un’auto o fanno un giro di prova”, afferma. “OPENLANE è particolarmente fortunata, in quanto vende auto che sono ex veicoli della flotta o che provengono da rinomate società di leasing. Ci assicuriamo comunque che qualsiasi usura o danno sia ampiamente dettagliato nei rapporti e nelle foto, in modo che gli acquirenti vedano esattamente cosa stanno ricevendo. Infatti, stiamo introducendo la tecnologia AI e di apprendimento automatico per aumentare ulteriormente l’accuratezza dei nostri rapporti. E operiamo in modo tale che i venditori non abbiano alcun rischio finanziario, con un sistema di risoluzione completo. Tutto questo è nato dal nostro impegno a spingere i nostri sistemi sempre più in là e a consolidare la fiducia e l’affidabilità che i nostri clienti ci dimostrano.”

Blog: OPENLANE Europe registers strong increase in car sales during pandemic

Opportunità

La fiducia e l’affidabilità sono ancora solo un dettaglio nel quadro generale. Vleminckx afferma che l’industria automobilistica deve offrire opportunità e servizi che non sono disponibili offline, se si aspetta che le vendite online continuino a dare frutti in futuro. “Sta a noi, come azienda e come settore, convincere gli acquirenti che questo è il luogo in cui vogliono stare”, afferma. “In OPENLANE, offriamo servizi che faranno sì che questi nuovi clienti vogliano rimanere. Per esempio, collaborano con OPENLANE per l’acquisto di veicoli, ma possono anche vendere i loro veicoli, che possono rimanere nel loro parcheggio per troppo tempo e che improvvisamente vengono venduti a un pool di 85.000 potenziali acquirenti. E tutti loro sono commercianti e concessionari di auto professionali. Quanto tempo ci vuole prima che 85.000 acquirenti o commercianti passino dalla sua concessionaria fisica?”

Una vittoria per il settore

Questo ha molto a che fare con la portata che deriva dal lavoro online. Ha permesso a tutti, dalle aziende di abbigliamento agli artisti post-moderni, di raggiungere ogni angolo del mondo. “È lo stesso per OPENLANE”, dice Vleminckx. “Siamo una delle prime aziende dell’industria automobilistica a servire tutta l’Europa. Ci occupiamo di tutte le tasse, dei moduli doganali e di altre pratiche e organizziamo tutta la logistica in modo che i nostri acquirenti e venditori non debbano preoccuparsi di nulla. E i nostri dati mostrano che questo è chiaramente ciò che il settore sta cercando. Dal 2019 al 2020, il numero di nuovi acquirenti è aumentato di:

  • 80% in Austria
  • 7% in Belgio
  • 85% in Francia
  • 49% in Germania
  • 35% in Italia
  • 109% nei Paesi Bassi

Cambiamento permanente?

Questo picco dimostra un cambiamento permanente? In futuro, il settore tornerà a metodi più tradizionali, faccia a faccia? “È una domanda interessante”, dice Vleminckx. “Ma lavorare online non esclude gli acquirenti dal lavorare offline. È solo uno strumento in più nella cassetta degli attrezzi. E al momento è particolarmente utile.” Con la pandemia che sta ancora imperversando in Europa, ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che ci siano segnali chiari sulla possibilità che il cambiamento diventi permanente. Al momento, i concessionari non possono permettersi il lusso di aspettare di vedere se il commercio offline tornerà in primo piano.

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